Taijiquan stile Yang
Venne codificato dal maestro
Yang Luchan
(1799-1872), noto anche come Yang Fukui, e successivamente tramandato dai
suoi figli
Yang Banhou (1837-1892) e
Yang Jianhou,
(1839-1917).
Il fondatore
Yang Luchan, che studiò con Chen Changxing (1771-1853) a partire dal 1820,
per primo ha aperto lo stile alla popolazione generale a Pechino. Poi, dopo
i cambiamenti di tre generazioni, è stato il nipote
Yang Chengfu
(figlio di
Yang Jianhou) che ha messo a
punto la forma e l’ha resa ampiamente popolare. Ora, la quarta generazione
della famiglia Yang e i discepoli di Yang Chengfu congiuntamente hanno
diffuso il taijiquan stile Yang nel mondo, rendendolo lo stile maggiormente
conosciuto.
Il Taijiquan stile Yang mantiene gli aspetti
di attacco e difesa, essenza delle arti marziali. È la combinazione naturale
di un'arte marziale e di un metodo per mantenere la salute e curare la
malattia. Allo stesso tempo coordina senza scissure movimenti difficili con
semplici, morbidi con tesi.
È adatto a tutte le età e la sua pratica
fornisce molti benefici. Soddisfa praticanti giovani e vecchi e quelli che
cercano di migliorare la propria salute o riprendersi da una malattia.
Il Taijiquan sostanzialmente consiste in una
tecnica di dinamica corporea che relizza una serie ben codificata di figure.
Tra le caratteristiche principali la lenta fluidità e l'armonia del
movimento. Non sono richieste particolari doti o abilità fisiche talché
ciascun praticante calibra sul proprio organismo sia l'ampiezza dei
movimenti che i flussi di energia che si accompagnano alla respirazione ed
ai movimenti di apertura e di chiusura. La pratica del Taijiquan procura
all'organismo una serie di benefici sia di natura fisica che psichica. A
livello fisico, la lenta, controllata e continua variazione della postura,
comporta indubbi miglioramenti dell'equilibrio e del sistema articolare nel
suo complesso. Migliora altresì la spazialità e l'orientamento
dell'individuo rispetto al suo intorno. Analoghi miglioramenti si
ripercuotono sulla componente psicologica dell'individuo.
Lo stile Yang è sicuramente lo stile più noto
ed insegnato, tanto da essere spesso identificato col Taijiquan stesso. Data
la sua ampia diffusione anche in Europa ed in America negli ultimi anni sono
state codificate moltissime forme elementari per agevolare lo studio di
questa disciplina ai neofiti. La versione moderna della Grande Forma
tradizionale di Yang Chengfu è nota con molti nomi a seconda del modo di
contare il numero di movimenti che la compongono (Forma Tradizionale 85,
Forma Tradizionale 96, Forma Tradizionale 103 o Forma
Tradizionale 108).
Yang Luchan
Yang Fu Kui (1799-1872), conosciuto anche con il
nome Yang Fu K’uei e Yang Luchan
nasce da famiglia contadina nella Provincia di Hebei, Prefettura di
Guangping, distretto di Yongnian (Cina).
Nella versione storica pubblicata nel
1936 da Hsu Chen col nome di "Tai Chi Chuan K’ao hsi lu" (“Studio veritiero
del Tai Chi Chuan”) , emerge che Yang Luchan era servo di
Chen Te Hu,
ricco proprietario di una farmacia a Guangping, conosciuta con il nome T’ai
Ho T’ang o Sala della Grande Armonia. Quest'ultimo chiese a un membro del
suo clan, il Maestro Chen
Chang Ch’ing, di insegnare il "Pao
Chui Chen Jia" ( "Pao Chui della
famiglia Chen", Pao Chui letteralmente significa "pugno di cannone") a suo
figlio il quale fu inviato insieme al servo Yang Lu Chan nel villaggio di
Chenjiakou. Dopo una decina di anni di servizio presso la famiglia Chen,
Yang Lu Chan fu notato dal Maestro Chen Chang Ch’ing che impressionato dalle
sue abilità marziali gli trasmise la sua arte. Sempre presso la famiglia
Chen, Yang Luchan studiò con Zhian Fa, depositario del sistema di
Zhang San Feng;
il quale era stato invitato a rimanere a insegnare. In seguito Chen per
cinquanta once d’argento comprò la libertà di Yang, permettendogli così di
ritornare a Guangping.
Per caso trovò una copia del famoso trattato di
Wang Tsung-yeuh (studioso di Zhang San
Feng) e allora elaborò uno stile personale che racchiudeva tutto ciò che
aveva appreso , inglobando nella sua forma il sistema della famiglia Chen, i
principi delle 12 forme più importanti del sistema Wudang e gli insegnamenti
di Zhian Fa. Codificò quindi ciò che oggi conosciamo come la forma Yang Lu
chuan Taijiquan chiamata allora "Hao Chuan" (“pugilato libero” o "boxe
sciolta") e che solo dopo la sua morte venne chiamata Taijiquan (boxe
della suprema polarità), dalla quale inoltre sono derivati gli stili
"Hao", "Wu" e "Sun". Anche la famiglia Chen iniziò a chiamare taijiquan il
loro "Pao Chui" e oggi è conosciuto sia come "Pao Chui della famiglia Chen",
sia erroneamente " Taijiquan stile Chen".
Nella versione non storica formulata da colleghi e studenti del famoso
maestro, che volevano nascondere le sue povere origini, si tramanda il mito
che egli imparò l’arte guardando in segreto il Maestro Chen dallo spioncino
di una porta; tale mito è presente in molte biografie e storie cinesi ma
anche in quelle di eroi non cinesi.
Benefici per la salute
Passati i 40 anni, fu invitato a Pechino
per insegnare taijiquan. Anche molti parenti e inservienti dell’imperatore
della dinastia Qing vollero ricevere l’insegnamento. Più tardi, Yang Luchan
fu capo allenatore di arti marziali per la Guardia Imperiale. Durante questo
periodo notò che alcuni dei malati e deboli, dopo un periodo di pratica,
erano divenuti molto forti. Arrivò così a capire che la pratica del taiji
aveva effetti sul prolungamento della vita. Creò quindi un sistema di arti
marziali che conteneva sia le applicazioni mortali di autodifesa che di
prevenzione contro le malattie e l’esaurimento o gli squilibri del
Qi;
nascondendo nella forma un modo per usare il Taijiquan per fini medici, in
modo di manipolare ogni meridiano di agopuntura singolarmente, facendo sì
che sia attivato per un periodo di 24 ore. In questa maniera ogni organo del
corpo è “messo a bagno” nel Qi e grazie a questa manipolazione si emula
l’esatta attivazione dei meridiani durante il giorno, per tutti i giorni.
Inoltre costruì in ogni posizione un modo per trattare anche le malattie
mentali ed emotive causate da traumi infantili, adolescenziali e dell’età
adulta. Questo è il modo in cui il Taijiquan funziona nel campo della cura
sia come prevenzione sia come metodo per guarire molte malattie applicando
le posizioni sui pazienti.
Yang Luchan ebbe tre figli: Yang Qi, detto Yang Fenghou, morto giovane,
Yang Yu, detto Yang Banhou (1837 – 1892), e Yang Jian, detto
Yang Jianhou padre di
Yang Chengfu
Yang Chengfu mentre esegue una classica tecnica di
taijiquan (1918 circa)
Yang Zhaoqing, detto
Yang Chengfu (1883-1936), o
semplicemente "terzo figlio" della famiglia Yang. Cominciò col ricevere gli
insegnamenti da suo padre Yang Jianhou
in giovane età e diventò un famoso maestro di arti marziali.
Adattandosi ai bisogni di una società in cambiamento cominciò col
revisionare la forma media di suo padre.
Gradualmente stabilì la forma lunga della famiglia Yang, divenuta oggi la
più diffusa tra gli stili Yang. I movimenti della forma lunga stabiliti da
Yang Chengfu nei suoi anni maturi sono aperti e distesi, semplici e diretti.
La struttura è compatta e precisa, con l'allineamento del corpo mantenuto
nel movimento. I movimenti sono delicati, scorrevoli e compiuti a velocità
regolare. C’è una combinazione di durezza e delicatezza, leggerezza e
pesantezza. Tutte queste caratteristiche ne fanno la forma standard
rappresentativa del taijiquan stile Yang.
La forma stabilita da Yang Chengfu può essere eseguita in posizione alta,
media o bassa. Quindi, la difficoltà può essere adattata alle richieste e
condizioni individuali. La forma mantiene gli aspetti di arte marziale di
difesa ed è adatta ad irrobustire il corpo, migliorare la salute e curare la
malattia. Nel 1928 Yang Chengfu accompagnato dal suo fedele discepolo Fu
Zhong Wen, lasciò Pechino e andò a sud ad insegnare taijiquan a Nanchino,
Shangai, Hankou, Hangzhou e Guangzhou.
A Nanchino divenne Allenatore capo all'Accademia centrale di Arti
Marziali. I suoi studenti furono numerosi, sparsi in tutte le regioni a nord
e a sud dello Yangtze. Per promuovere lo sviluppo del taijiquan, Yang
Chengfu nel 1925 dettò al suo discepolo Chen Weiming il libro L'arte del
taijiquan e nel 1934 dettò Tutti i principi e le applicazioni del
taijiquan, testo ormai considerato un classico fondamentale per lo
studio dello stile Yang e per il taiji in generale. Alla sua morte (1936)
Yang Cheng Fu lascia la continuità della scuola Yang ai figli ed ai suoi
discepoli. Yang Cheng Fu ebbe quattro figli, anche loro divenuti famosi
maestri di taijiquan: Yang Zhenming, Yang Zhenji, Yang Zhenduo e Yang
Zhenguo.